Thursday, March 22, 2012

Trieste e i suoi caffè ….tra aroma e poesia…

From the Blog La Voglia Matta

Today guest post is from Chiara Giglio of La Voglia Matta, who will take us for a virtual tour of her beautiful city, Trieste, and the city's historic cafes.

Famous for good quality coffees (the best know overseas is probably Illy) but also for the writers and literary circles who patronized them (in the likes of Svevo, Joyce and Saba), Trieste's historic cafes will offer you not only a 'cuppa', but a whole sensory experience.

And for the language students and keen Italophiles, here is a fact that not even all Italians know: coffees (espresso, cappuccino, macchiato etc.) have different names in Trieste than in the rest of Italy!

So what do you think a Capo in B is, and how would you order an espresso (in a glass) in Trieste?

Scroll down and find out!

Trieste e i suoi caffè ….tra aroma e poesia…








Piazza dell'Unità d'Italia è il salotto buono di Trieste; da sempre biglietto da visita della città incanta i turisti di tutto il mondo con la sua eleganza aristocratica….Abbracciata su tre lati da palazzi imponenti guarda con occhi rapiti verso il quarto lato,unico e impagabile, il mare. Fra Ottocento e Novecento questa piazza insieme alla città che la ospita vissero la loro Belle Epoque, un periodo di fervida attività culturale e artistica. Non era difficile veder passeggiare James Joyce,scrittore irlandese in Italia dal 1904 al 1915, ma anche i triestini Umberto Saba e Italo Svevo, a loro spetta di diritto il ruolo di ciceroni in questo piccolo itinerario letterario nella mia amata città…la statue in bronzo ubicate in punti strategici testimoniano la loro presenza ancora viva tra noi…





Nei pressi della statua di Saba c’è ancor oggi quella che fu la sua libreria dal 1919 al 1957. All’interno opere preziose, introvabili altrove…








Di fronte alla statua di Svevo si trova l’ingresso della Biblioteca civica dove è ospitato il museo sveviano.









La statua di Joyce è posizionata sul ponte lungo il canale di Ponterosso, zona da sempre adibita a commerci, durante la settimana c'è un variopinto mercato intorno alla giostra...




I tre scrittori erano accomunati oltre che dalla passione per la scrittura anche da quella per il caffè,non era raro incontrarli seduti ai tavolini dei caffè che adesso sono denominati “Caffè storici “ triestini…Saba scrisse a proposito una poesia, la dedicò ad uno di questi…

"Caffè Tergeste"

Caffè Tergeste, ai tuoi tavoli bianchi
ripete l'ubbriaco il suo delirio;
ed io ci scrivo i miei più allegri canti.

Caffè di ladri, di baldracche covo,
io soffersi ai tuoi tavoli il martirio,
lo soffersi a formarmi un cuore nuovo.

Pensavo: Quando bene avrò goduto
la morte, il nulla che in lei mi predico
chi mi ripagherà d'aver vissuto?


Di vantarmi magnanimo non oso,
ma, se il nascere è un fallo,io al mio nemico
sarei, per maggior colpa,più pietoso.


Caffè di plebe, dove  un dì celavo
la mia faccia, con gioia oggi ti guardo.
E tu concili l'italo e lo slavo


a tarda notte, lungo il tuo biliardo
( da La serena disperazione 1913-1915
ora in Antologia del canzoniere, Torino, Einaudi 1987)


Ne restano alcuni molto belli densi di quell’atmosfera retrò, i loro arredi d’epoca e le frequentazioni intellettuali li hanno resi famosi , ancor oggi sono un piacevole rifugio per gli scrittori e per tutti quelli che desiderano sorseggiare un buon caffè magari accompagnato da una fetta di torta Sacher, Linzer , Dobos o Rigojanci…Ecco alcune foto di quelli che secondo me sono i più belli :

Al caffè San Marco, dove è facile incontrare lo scrittore triestino Claudio Magris, vi si tengono anche conferenze e presentazioni di libri..

















Anche al Caffè Tommaseo l'atmosfera è suggestiva e d'altri tempi












Affacciato sulla piazza dell'Unità d'Italia è il Caffè degli Specchi,al momento temporaneamente chiuso per cambio di gestione



Gli interni però non hanno la suggestione e l'atmosfera dei due precedenti. Per dovere di cronaca devo segnalare anche gli altri caffè storici :

caffè Tergesteo  attualmente chiuso per lavori di ristrutturazione della galleria  Tergesteo

caffè Stella Polare

caffè Torinese

caffè Urbanis

Il rapporto di Trieste con il caffè ha inizio nel 1700 ,arrivarono infatti in quell’epoca le prime navi con il loro prezioso carico, provenivano dai porti di Smirne e Alessandria d’Egitto .

La Casa d'Asburgo istituì nel 1917 il Porto Franco facendo di Trieste il principale porto dell'Impero d'Austria, dando un importante avvio alle attività commerciali della città e quindi anche al mercato del caffè.

Oggi a secoli di distanza Trieste è il primo scalo del mediterraneo per questo prodotto, si sdogana il 30% di tutto il caffè importato in Italia e il consumo pro capite è il doppio rispetto al resto d’Italia.

Difficile per un turista districarsi nella vastissima scelta dei caffè proposta,qui il nome dato ad ogni tipo di preparazione non corrisponde a quelle fuori dal nostro territorio.

NERO - espresso in tazzina

NERO IN B - espresso in bicchiere

DECA - espresso decaffeinato in tazzina

DECA in B - espresso decaffeinato in bicchiere

CAPO - caffè macchiato in tazzina

CAPO in B - caffè macchiato in bicchiere

CAPO DECA - decaffeinato macchiato in tazzina

CAPO DECA in B -  macchiato decaffeinato in bicchiere

GOCCIA caffè con una goccia di schiuma di latte


Chiedere un cappuccino , per chi è abituato alla tazzona di caffè con latte e schiuma, è talvolta imbarazzante… Il cameriere vi porterà un caffè in tazza piccola, praticamente un macchiato… se desiderate il cappuccino in tazza grande dovete specificare cappuccino all’italiana… strani i triestini, vero? Unici per questo....


Source: http://chiara-lavogliamatta.blogspot.it/2010/04/trieste-e-i-suoi-caffe-tra-aroma-e_26.html

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