Tuesday, August 21, 2012

Visitare il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino a Palermo


Today's travel article is offered by Italian blogger Elena form the blog La celiaca pasticciona, from Palermo. Many of you may remember Elena's wonderful cassata, a typical Sicilian cake, no food today, but we will learn something different and interesting about Sicily: the Island's love for puppets! Elena will show us the images from a museum full of puppets from around the world, but mostly I am fascinated by the Sicilian ones: the pupi. Can you guess which ones they are? 

Buona lettura



Visitare il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino


Photos and text copyright of and kindly reproduced with permission of La Celiaca Pasticciona




Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino

Piazzetta Antonio Pasqualino 5 (trav di Via Butera), vicino Piazza Marina
90133 Palermo


Per un pomeriggio sono tornata bambina. E’ stato bellissimo e mi ha donato tanta serenità. Dopo il lavoro passo a prendere Gabriele, mio nipote. Dopo aver posteggiato in piazza Marina e percorrendo la strada che ci avrebbe portato all’entrata del palazzo che ospita il museo Gabriele mi domanda: “dove andiamo”?. “Una sorpresa!” rispondo io.


Incuriosito dal luogo dove stavamo passeggiando, pieno di palazzi antichi Gabriele mi chiede: “non stiamo andando  mica ad un museo”?. Io rispondo: “No, perchè”? . Con l’aria sognante mi dice: “Peccato, mi piace tanto visitare il museo”. Nascondendo il piacere che mi giungeva dal cuore dico: “Beh, sarà per un’altra volta”.
Appena arrivati davanti l’entrata del museo Gabriele mi fa un sorriso grande e felice entra mano nella mano con me.
Il museo raccoglie la bellissima collezione internazionale di marionette di A. Pasqualino. La mostra si sviluppa su più piani: il primo è dedicato al mondo delle ombre, dove abbiamo potuto vedere dei pezzi arrivati da tutto il mondo: Indonesia, India, Bali, Giava, Malesia, Tailandia, Cambogia.




Salendo al secondo piano si incontrano allestimenti teatrali di tutte le dimensioni e realizzati con diversi materiali. Dalla sala centrale si aprono varie stanze e corridoi che accolgono teatrini e marionette suddivisi per nazione.




Oltre a quelle orientali, africane, europee, si incontrano anche le marionette italiane.




Si entra e si esce continuamente da innumerevoli mondi, ciascuno con un proprio modo di rappresentare il fantastico, l’immaginario, gioie, dolori e paure della vita terrena. E’ un susseguirsi di forti emozioni e di ammirazione per le bellissime marionette. C’è anche uno spazio dove talvolta si svolgono rappresentazioni teatrali di tradizione siciliana. La stanza più ricca di reperti e di scenografie è proprio quella dedicata alla collezione dei pupi del teatro siciliano. 




L’allestimento della stanza consiste in carrellate interminabili di pupi e paladini di tutte le dimensioni, curati nei minimi dettagli. In un pannello si mostrano le varie parti di cui una marionetta è costituita.



 
Attraverso le antiche rappresentazioni dell’”opera dei pupi” vengono raccontate le avventure affascinanti dei paladini di Francia ai tempi di Carlomagno: Orlando, Rinaldo, Angelica, i soldati turchi e spagnoli, re e regine sono i protagonisti delle rappresentazioni che rimangono quasi immutate nel tempo. Conservo dentro di me ancora i ricordi di una bambina spettatrice entusiasta di queste opere. Consiglio vivamente a tutti i visitatori della città di assistere ad una rappresentazione dell’opera dei pupi; non ve ne pentirete affatto.
 Io e Gabriele abbiamo rifatto tutto il percorso per ben tre volte, avidi di respirare quelle atmosfere antiche ed affascinanti. Nelle vicinanze non ricordo posti dove si possa mangiare senza glutine; meglio andare al centro.
Alla prossima avventura...


Source: http://laceliacapasticciona.blogspot.co.nz/2012/01/una-nuova-rubrica-about-palermo.html