Friday, September 28, 2012

Intervista a Matteo, in italiano



Matteo Telara è stato intervistato dalla rivista il Reportage, trimestrale cartaceo su giornalismo, scrittura, fotografia.  Cliccate qui se volete leggere l'intervista, in italiano, dove Matteo parla della sua esperienza in Nuova Zelanda. Un assaggio:

“Italiani” – Siamo ad Auckland in Nuova Zelanda – Un paese dove tutto è possibile e dove conta quello che sai fare e quanto bene lo sai fare. Il rovescio dell’Italia.


Buona lettura.

Thursday, September 20, 2012

Italian Film Festival

The 17th Italian Film Festival is just a week away from opening in Auckland. The films are all in Italian with English subtitles, and they are showing at the Rialto in Newmarket and at the Bridgeway in Northcote. Have a look at the website for full details of the films and venues: http://www.italianfilmfestival.co.nz/

Here are all the films listed by region, so you'll know which film to choose if you are yearning to hear a particular accent, or imagine yourself in the streets of your favourite Itailan city.

Wednesday, September 12, 2012

CineClubDante: Two Women (in Italian La ciociara)




CineClubDante returns Wednesday the 19th of September at2.15pm.

After the short break in August, we will watch another of De Sica’s most intense and less known movies: Two Women (in Italian La ciociara).
Shot in 1960, Two Women tells the story of a woman trying to protect her young daughter from the horrors of war. It was adapted by De Sica and Cesare Zavattini from the novel of the same name written by Alberto Moravia. It stars Sophia Loren, Jean-Paul Belmondo, Eleonora Brown, Carlo Ninchi and Andrea Checchi.
The movie won the Academy Award for Best Actress for Sophia Loren. This was the first time an acting Oscar had been given for a non-English speaking performance. Loren also won the Award for Best Actress at the 1961 Cannes Film Festival. Loren won 22 international awards for Two Women.
Come and watch the movie, and talk about it with our teacher Matteo Telara
We remind you CineDanteClub is a language class, an unusual way to go deeper into the Italian culture and improve your language skills.

$5 for students
$10 for everybody else.
Coffee included.

Sunday, September 9, 2012

Not only in Siena: Il Palio di Feltre is charming, and very livable







Feltre è un’antica cittadina ai piedi delle Dolomiti, nella provincia di Belluno. Il centro storico è ricco di case e palazzi del 1500 e l’atmosfera è quella di molte città rinascimentali italiane: semplice e signorile al tempo stesso.

Sbandieratori


Ma la cosa forse più interessante di Feltre è proprio l’esser fuori dai percorsi turistici tradizionali dell’Italia, rimanendo quindi un piccolo gioiello tutto da scoprire.
Uno dei momenti migliori per visitare la cittadina, che conta circa ventimila abitanti, è il primo fine settimana d’agosto, quando le strade del centro storico si riempono di mercatini medioevali, dame e messeri in costumi d’epoca, tamburini e sbandieratori, tutti intenti a celebrare il Palio di Feltre.


Paesani e contadini


Il Palio è nato per rievocare il momento in cui, nell’anno 1404, e dopo secoli di invasioni e guerre, Feltre decise di porsi spontaneamente sotto al protettorato della Serenissima Repubblica di Venezia.
I quattro quartieri della città che si sfidano per il Palio (un drappo dipinto ogni anno da un artista diverso e decorato con i simbolici 15 ducati d’oro dell’originale Palio quattrocentesco) sono Santo Stefano, Port’Oria, Castello e Duomo, e corrispondono alle quattro zone della città e frazioni circostanti.


Tamburini


 I tre giorni di Palio cominciano il venerdì sera con le quotatissime cene di quartiere, tutte per strada e a pochi metri l’una dall’altra, così da offrire l’occasione ai quattro quartieri di confrontarsi da subito culinariamente con arrosti su spiedi giganti, piatti locali, vino e musica fino a tardi.


La parata dei nobili e borghesi nel centro storico


Sabato le strade si riempiono di gente in costumi nobili e paesani, mangiafuoco e giocolieri, soldati medioevali e bancarelle di artigianato e prodotti locali. Sabato sera si svolgono le prime due gare: il tiro con l’arco in Piazza Maggiore, e la staffetta, nel ripido centro storico. La domenica, dopo la messa in costume (con addetta benedizione dei cavalli) e due lunghi cortei storici, c’è il tiro alla fune, ed infine la gara più affascinante, arcaica ed emozionante di tutte: la corsa dei cavalli. Tutte le gare accumulano punti, ma il risultato finale è spesso determinato da questa corsa finale, tenendo tutti i contradaioli con il fiato sospeso fino all’ultimo.





Descrivere un Palio non è semplice: chi è abituato a guardare il Palio di Siena ed altre manifestazioni simili saprà bene di cosa parlo, perché le emozioni sono sempre altissime.
Son ben felice di sapere che i cavalli sono soggetti a rigorosi controlli veterinari, e che Pra del Moro, il campo dove corrono i cavalli, sia molto più sicuro per cavalli e fantini. Gli incidenti sono rari. 

La corsa dei cavalli



Gli sbandieratori del quartiere vincente lanciano in aria
 le proprie bandiere, e faranno festa tutta la notte!



Photos and text by Alessandra Zecchini ©




The Italian text was too difficult? Just watch this short video for a taste of the Palio di Feltre, or click here to read a post in English.





Feltre is here, let me know if you would like to visit, especially during the Palio, and I will be happy to give you some information (my Mother is from Feltre). And if you would like to know to which of the four city wards I belong, I am from Santo Stefano, represented by a golden horn on a red background (here is my son watching the horse race with the Santo Stefano's flag). Santo Stefano's costumes are often red (like the one I am wearing here). FYI, the costumes are beautiful but very heavy!



Io a Feltre con un costume rinascimentale










Sunday, September 2, 2012

Italiano e ... mozzarella!


Massimiliano talking about cheese


Last week the Wednesday beginner' class said goodbye to two students leaving for Puglia, and we all celebrated by recreating a bit of the magic of this beautiful Italian region by hosting one of its cheese makers. Il Casaro Massimiliano made a huge mozzarella for us to taste, and gave a little talk about cheese making in Puglia and in Auckland. 

Look at the size of this mozzarella!


Grazie a tutti per la bella serata, e arrivederci Jennie and Paul!