Tuesday, November 9, 2021

Conversazione tra Bruno Ferraro e Matteo Telara su Italo Calvino


Podcast della settimana di Ondazzurra conversazione tra Bruno Ferraro e Matteo Telara su Italo Calvino.
Per l’ascolto del podcast cliccare qui.
Bruno e Matteo parlano di alcuni libri di Calvino pubblicati postumi e poi di due dei suoi romanzi più famosi: “Le città invisibili” e “Il Castello dei destini incrociati”. Entrambi sono esempi della letteratura combinatoria di Calvino, dove il lettore diventa l’elemento centrale e si trova a giocare con l’autore in una serie di combinazioni poliedriche nascoste nell’opera e nel linguaggio.
Calvino era un intellettuale vivace, molto attento agli sviluppi del dibattito culturale e in questi due capolavori letterari, influenzati dalla semiotica e dallo strutturalismo, crea una rete narrativa "entro la quale si possono tracciare molteplici percorsi e ricavare conclusioni plurime e ramificate”.
Nel “Castello dei destini incrociati” adotta l’idea di adoperare i tarocchi come una macchina narrativa combinatoria. Nelle “Città Invisibili” usa il racconto di Marco Polo all’imperatore dei Tartari, per descrive città impossibili e visionarie fatte di memorie, desideri e segni dei linguaggio che parlano delle “ragioni segrete che hanno portato gli uomini a vivere nelle città”.
Ringraziamo gli sponsor di questo episodio: l’Ambasciata d’Italia a Wellington e il Ministry for Ethnic Communities.