Dal 14 al 22 ottobre 2025, la University of Auckland – Waipapa Taumata Rau ha celebrato la venticinquesima edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, quest’anno dedicata al tema “Italofonia. Lingua oltre confine”. L’iniziativa ha voluto valorizzare la lingua italiana come spazio culturale condiviso, capace di unire persone e comunità oltre i confini geografici.
L’evento inaugurale ha ospitato il panel Working and Studying in Italy, dedicato agli studenti e alle studentesse interessati a vivere esperienze di studio e lavoro in Italia. L’incontro ha offerto testimonianze dirette e spunti concreti per immaginare un futuro professionale e formativo nel nostro Paese.
Sono seguite due lezioni speciali dedicate alla lingua italiana: un viaggio attraverso la sua storia e le sue numerose varietà regionali, vera ricchezza del patrimonio linguistico e culturale nazionale — Regional Languages, Dialects & Language Change in Italian e Impariamo italiano! – Introduction to Italian.
La settimana ha proposto anche due proiezioni cinematografiche molto apprezzate dal pubblico.
🎬 Crossing Rachmaninoff (2015), diretto da Rebecca Tansley, racconta la crescita artistica e personale del pianista italiano Flavio Villani, residente in Nuova Zelanda.
🎬 Italo Svevo: Secret Writing in Trieste (2024), diretto da Alessandro Melazzini, ha invece affascinato gli spettatori con il ritratto di Ettore Schmitz, alias Italo Svevo: lo “scrittore segreto” di Trieste che conquistò notorietà solo negli ultimi anni della sua vita, quando La coscienza di Zeno — vero emblema della modernità — divenne un fenomeno culturale nei salotti intellettuali d’Europa.
Il 22 ottobre ha rappresentato il culmine della Settimana, con un’intera giornata di eventi dedicati alla lingua e alla cultura italiana, ospitati nella splendida cornice del nuovo B201, cuore della Faculty of Arts and Education.
Dal setting dello spazio — che ha riunito molteplici energie creative, organizzative e artistiche— fino all’ultima nota del concerto e all’ultimo calice di prosecco, ogni momento è stato intenso e prezioso.
La mattina si è aperta con un sorprendente flash mob della School of Music, con studenti e studentesse di canto lirico accompagnati al pianoforte da David Kelly, che hanno incantato il pubblico con arie italiane celebri.
Subito dopo, visitatori e studenti della Dante Alighieri e dell’Università si sono sfidati in un vivace Kahoot sull’Italia, tra curiosità linguistiche, culturali e geografiche.
Nonostante la fame si facesse sentire, le pizze sono rimaste nei cartoni mentre Massimo Martino, voce e chitarra, faceva rivivere le più belle canzoni dei cantautori italiani — da De André a Jannacci, da Dalla a De Gregori — per chi le ama da sempre e per chi le ascoltava per la prima volta. Il finale ha unito tutti sulle note di Bella ciao.
🎨 Out of Italy (Brambilla & Turner-Barlow)
🎨 Breath of Time (Cathy Carter)
🎨 Public Sculptures di Chiara Corbelletto
🎨 Italians of Auckland (Francesca Brugnoli)
Accanto alle esposizioni, erano presenti rappresentanti della comunità culturale e imprenditoriale italiana ad Auckland: Ghella Ltd, azienda di ingegneria civile che offre tirocini a studenti di ingegneria; Radio OndAzzurra, voce storica della comunità italiana; e Studio Izzo, laboratorio di restauro d’arte professionale
Mentre Charlie Broletti, Luca Kirwan e Elena Brambilla dialogavano con il pubblico su Italian, Language of Sport, i cantanti lirici sono tornati a sorpresa, regalando nuove incursioni musicali accolte da applausi calorosi.
Italian Language and Internships for Engineers a cura di Jonathan Bordogna (Ghella Ltd) ha chiuso la sessione pomeridiana con un messaggio di futuro e opportunità, sottolineando come la lingua italiana possa aprire porte anche nel mondo tecnico e scientifico.
Questo evento non sarebbe stato possibile senza il contributo di: Faculty of Arts and Education, Dante Alighieri Society, Embassy of Italy. Un grazie speciale anche a: Farina, Arte della Pasta, Giapo.
Alla prossima edizione!







